21 Lug 2025

Continua l’impegno della Commissione Cultura e Formazione di Confindustria Toscana sul tema della formazione e dell’orientamento per  aiutare i ragazzi, le famiglie e le scuole in questo complicato percorso e quindi ridurre il mismatch tra domanda e offerta di lavoro attraverso anche la promozione di percorsi formativi tecnici e scientifici e il rafforzamento del ruolo degli ITS come ponte tra formazione e occupazione.

A questo proposito anche nel 2025 si è voluto rilanciare il progetto Orientare 20-25 per rimarcare i punti di forza ma soprattutto quelli di debolezza della nostra regione. Di seguito riportiamo le principali evidenze ma, per maggior dettaglio, alleghiamo l’analisi completa.

  • Indice di vecchiaia in crescita costante: 242 anziani per ogni 100 under 15 nel 2024.
  • Diminuzione della popolazione in età lavorativa, soprattutto tra gli italiani.
  • Tasso di abbandono scolastico ancora alto (circa 9% in Toscana).
  • NEET (giovani 15-29 anni né in lavoro né in formazione) in calo ma sopra le regioni benchmark.
  • Bassa incidenza di laureati, specialmente in ambiti STEM.
  • Iscrizioni ai licei in aumento (57%) a scapito degli istituti tecnici (29%).
  • Disoccupazione giovanile ancora elevata (9,4%), peggiore di Lombardia e Veneto.
  • Sovraistruzione: 27,9% degli occupati ha un titolo di studio superiore a quello richiesto.
  • Il 50% delle figure richieste è di difficile reperimento.

Gli ITS sono un ottimo ponte con il mercato del lavoro:

    • 84% dei diplomati ITS lavora entro 12 mesi.
    • In Toscana, 10 fondazioni ITS attive in diversi ambiti tecnologici.
    • 88,7% dei diplomati ITS svolge un lavoro coerente con il percorso di studi.

 

 

 


 

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