06 Lug 2022

Una partecipazione strategica e a tutto tondo, che vede Confindustria Toscana con l’Università di Firenze come capofila, gli atenei toscani e gli enti pubblici di ricerca, all’interno della governance e il Digital Innovation Hub Toscana impegnato sulle attività di trasferimento delle competenze scientifiche e tecnologie nel campo della salute e del benessere, grazie a “THE”.

Tuscany Health Ecosystem, THE, è uno degli 11 Ecosistemi dell’Innovazione finanziati nell’ambito della Missione 4 del PNRR (Istruzione e Ricerca), l’unico dedicato al settore delle life sciences e che sarà finanziato con 110 milioni di euro dal Ministero dell’Università e della Ricerca. Dal punto di vista operativo l’ecosistema riserverà una parte del finanziamento all’erogazione, sulla base di appositi bandi pubblici, di fondi per la ricerca applicata ad aziende e spin off nonché all’assunzione a tempo determinato di circa 300 nuovi giovani ricercatori e ricercatrici. Si dispiegherà, secondo i tempi definiti dal PNRR, in un arco temporale di tre anni.

Complessivamente sono 22 i soggetti che parteciperanno al nuovo ecosistema THE: 7 Università, 6 enti pubblici ed enti pubblici di ricerca, 9 tra imprese e soggetti privati.

Come richiesto dal bando pubblico emanato dal Mur a febbraio, la struttura dell’ecosistema è organizzata secondo il modello hub & spoke. La funzione di hub (coordinamento e gestione delle attività) sarà svolta da una società consortile appositamente costituita il 9 giugno scorso, che conta 12 membri: le Università di Firenze, di Pisa e di Siena, la Scuola Superiore Sant’Anna e la Scuola Normale Superiore di Pisa, l’Imt Scuola Alti Studi Lucca, l’Università per Stranieri di Siena, l’Istituto Italiano di Tecnologia, il Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), Toscana Life Sciences, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Confindustria Toscana.

Un ecosistema dell’innovazione è un sistema dinamico di soggetti, attività e strumenti, che attraverso relazioni e interazioni produce innovazione in maniera rinnovabile e sostenibile, creando valore per tutti gli attori che lo animano e per le comunità di riferimento. Spinge la ricerca verso le applicazioni e le aziende per far crescere le tecnologie, agevolando il trasferimento tecnologico e accelerando la trasformazione digitale dei processi produttivi. Gli ecosistemi dell’innovazione, secondo il PNRR, nascono infatti in aree di specializzazione tecnologica coerenti con le vocazioni industriali e di ricerca del territorio di riferimento, promuovendo e rafforzando la collaborazione tra il sistema di ricerca, quello produttivo e le istituzioni territoriali.

Le attività di THE si articoleranno in 10 settori o nodi di ricerca (spoke), tutti legati a tematiche avanzate di scienze della vita e affidati alla responsabilità di uno dei membri dell’ecosistema. Tra gli spoke, quello coordinato dall’Università di Firenze si occuperà di trasferimento tecnologico, con un ruolo di primo piano per il DIH Toscana nelle attività rivolte alle imprese.

I programmi di formazione imprenditoriale, dedicati non solo agli spin-off ma anche a ricercatori e studenti, saranno organizzati come iniziative congiunte dei partner per stimolare lo sviluppo di idee di carattere produttivo-industriale e come attività ulteriori di supporto agli spin-off accademici.

Nel dettaglio, l’ecosistema affronterà i temi delle radioterapie avanzate e della diagnostica in oncologia, della medicina preventiva e predittiva, delle tecnologie, metodi e materiali avanzati per la salute e il benessere dell’uomo, delle nanotecnologie per la diagnosi e la terapia, dell’implementazione e innovazione per la salute e il benessere, della medicina di precisione e assistenza sanitaria personalizzata, dell’innovazione della medicina traslazionale, delle biotecnologie e imaging nelle neuroscienze, della robotica e automazione per la salute, della salute della popolazione.

“L’Ecosistema dell’Innovazione toscano è l’esempio di quanto la connessione tra accademia e industria sia strategica per concretizzare ed aumentare le opportunità di investimenti e progetti per accrescere le competenze dei nostri giovani”. Sono le parole del presidente di Confindustria Toscana Maurizio Bigazzi che, durante la presentazione dell’Ecosistema avvenuta a Firenze con il presidente della Regione Eugenio Giani, ha ricordato che “il Sistema Confindustria in Toscana lavora da tempo su questo obbiettivo e, anche attraverso il Digital Innovation Hub, su quello di fare della Toscana una grande regione dell’innovazione europea”. “Con oggi – conclude il presidente Bigazzi – per il progetto si apre l’importante fase della realizzazione, che ci vedrà impegnati con le Università, a massimizzare le opportunità che l’Ecosistema offrirà alle imprese della Toscana”.

Approfondimenti su http://t.ly/bd_w

 

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