09 Lug 2022

Dopo il recupero del 2021 (+6,5% il Pil), la Toscana quest’anno rischia di veder azzerata la crescita economica a causa di una situazione internazionale molto complessa che sta avendo effetti pesanti sulle imprese: forniture mancanti, costi dei trasporti e dell’energia schizzati alle stelle, mancanza di personale, fino alla siccità che avrà impatto sulle aziende agroalimentari.

Inflazione terribile e allarme rosso

Per questo Maurizio Bigazzi, presidente di Confindustria Toscana e di Confindustria Firenze, lancia l’allarme dalle pagine del Sole 24 Ore Centro, il dorso dedicato alle economie del Centro Italia in edicola oggi, 8 luglio: “Siamo in recessione – afferma – e i problemi sono ben diversi dal passato, con un’inflazione terribile, che potrebbe peggiorare. Siamo all’allarme rosso e il rischio che ci preoccupa è il venire meno della coesione sociale”.

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