21 Gen 2022

Firenze, 21 gennaio ‘22 – Si unisce anche la Toscana al coro di proteste delle confindustrie italiane per le prime bozze circolate relative al decreto-legge sostegni, in tema di caro energia, dove sembra emergere che le misure prese in considerazione dal Governo sono congiunturali e non strutturali.

Servono interventi incisivi e non azioni poco efficaci guidate da una mera visione di breve periodo – sottolinea Maurizio Bigazzi, presidente di Confindustria Toscana -. Evidentemente non c’è la consapevolezza della gravità della situazione e non ci si rende conto che per alcuni comparti fondamentali per l’economia toscana sta diventando una questione di sopravvivenza. Abbiamo bisogno di interventi strutturali e forti, i margini operativi di molte imprese si stanno assottigliando in maniera preoccupante”.

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