03 Ago 2021

TORNANO A CRESCERE LE ISCRIZIONI

Grazie all’aumento del clima di fiducia delle imprese dopo il costante rallentamento degli ultimi anni e la pesante flessione del II trimestre 2020, nel periodo aprile-giugno 2021 le iscrizioni delle imprese in Toscana sono tornate a crescere.
Gli indicatori al 30/06/2021 parlano di quasi 6mila iscrizioni (oltre 2 mila in più rispetto al2020), tuttavia lo stock di imprese registrate al30/06/2021 si ferma a 408.962 imprese, mille in meno rispetto al 2020 e circa 7 mila in meno rispetto al 2010.
Migliora il saldo tra iscrizioni e cessazioni:3.018 il dato di giugno 2021 contro 1083 dello scorso anno.

 

TASSO DI CRESCITA POSITIVO 

Torna a salire il tasso di crescita cioè il rapporto tra il saldo delle imprese (iscrizioni meno cessazioni) e le imprese registrate.
L’indicatore si attesta a 0,7%, in linea con i livelli 2015

Sono soprattutto le società di capitale a sollevare il dato complessivo. Buone anche la dinamica delle ditte individuali mentre le società di persone e le altre forma restano su valori piuttosto contenuti.

I SETTORI PIU’ DINAMICI  

Sono questi i settori  con il  maggior numero di cessazioni, ma anche di iscrizioni.  Positivo, seppure con valori contenuti, il tasso di crescita

IL MANIFATTURIERO

Il manifatturiero resta una componente importante per il tessuto economico regionale (in termini di imprese attive pesa per il 13%circa) anche se negli anni la sua consistenza si è sensibilmente ridotta.
Il tasso di crescita del settore è tornato complessivamente in terreno positivo ma continuano ad esserci specializzazioni produttive con un valore negativo dell’indicatore. Resta negativo il dato della carta, della gomma e plastica, dei minerali non metalliferi e dei mobili. Stabili il
sistema moda, i metalli e la chimica/farmaceutica , in crescita i mezzi di trasporto e l’elettronica.
E’ però il comparto delle riparazioni e delle manutenzioni a sollevare il dato complessivo con 52 iscrizioni e solo 19cessazioni.
I prossimi mesi saranno decisivi per valutare la tenuta del sistema imprenditoriale toscano e conseguentemente quello occupazionale.

 

 

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