23 Set 2020

FIRENZE, 22 settembre ’20 – “Al neo Governatore della Toscana Eugenio Giani i migliori auguri di buon lavoro di tutte le imprese toscane; siamo fiduciosi che i temi economici e del lavoro saranno al primo posto nella sua agenda di attività”. A congratularsi, all’indomani del voto regionale, è il presidente di Confindustria Toscana Alessio Marco Ranaldo.

“Adesso, un piano industriale per la ripresa della Regione e le imprese saranno al suo fianco per realizzarlo in tempi industriali – continua Ranaldo -, perché senza imprese non c’è lavoro e, per la Toscana, non c’è futuro. La pandemia ha messo a dura prova; e sta continuando a penalizzare aspramente la tenuta economica di molte aziende della nostra Toscana”.

“Confidiamo in una rapida esecuzione di tutte le scelte strategiche indispensabili e funzionali allo sviluppo e alla competitività di tutto il territorio, quindi, delle sue imprese – prosegue il presidente di Confindustria Toscana Alessio Marco Ranaldo -. Le risorse in arrivo dall’Europa impongono, per essere sfruttate a pieno, un piano di azioni anticrisi serrato e una visione strategica e chiara della Toscana del futuro nel contesto delle regioni europee”.

“Mettiamo a disposizione del Governatore Giani – conclude Ranaldo -, lo studio che Confindustria Toscana ha fatto realizzare dall’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, sulle direttrici di sviluppo economico prioritarie per la regione. Ne ha già condiviso i contenuti nel corso della campagna elettorale, oggi siamo pronti a dare il nostro contributo, di idee e proposte, nella gestione delle priorità di realizzazione”.

Lo studio ha individuato otto direttrici di sviluppo: Economia Circolare, Ricerca e Innovazione, Sanità Salute e Benessere, Industria 4.0 e Digitale, Transizione energetica, Infrastrutture, Mobilità e Sviluppo, Agro-alimentare, Formazione e Capitale umano. Sono emersi anche quattro punti chiave su far crescere la manifattura del futuro: digitalizzazione per una Toscana in rete; infrastrutture per una Toscana connessa con se stessa e con il mondo e per sfruttare la domanda pubblica interna in una fase di scarsa domanda privata ed estera; formazione per una Toscana intelligente e in linea con i fabbisogni delle sue imprese; pubblica amministrazione per una Toscana semplice e “amica” delle sue imprese.

Lo studio completo e gli approfondimenti sulla pagina web dedicata alla campagna #IMPATTOTOSCANAhttps://campagna2020.confindustria.toscana.it/

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