04 Feb 2019

Dal primo gennaio sono aumentati i costi per lo smaltimento in discarica dei rifiuti per le imprese toscane.  L’incremento della cosiddetta ecotassa arriva a punte anche del 45-50 %, una misura che colpisce in particolare le industrie cartarie lucchesi, le imprese tessili del pratese e chi lavora il marmo.

Ma il rincaro dell’ecotassa va a colpire in generale non solo il mondo industriale, ma tutte le attività e anche le famiglie residenti nei comuni che ancora non hanno raggiunto il 65 % di raccolta differenziata e che si ritroveranno nelle bollette della Tari un’ecotassa più pesante.

Ranaldo

è necessaria la sospensione dell’ecotassa da parte della Regione perchè toglie competitività alle imprese toscane. Il che significa che se gli imprenditori vogliono stare sul mercato devono ridurre i margini e di conseguenza gli investimenti. Un circolo vizioso che non fa bene all’economia.

Sul tema della gestione dei rifiuti  ci sono dei tavoli aperti. E’ arrivato il momento di affrontare il problema di petto, tutti insieme.

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