05 Nov 2019

Appuntamento a Firenze il prossimo 20 novembre con i protagonisti della Riforma fallimentare che si confronteranno sulle principali novità e i punti di forza e debolezza della normativa: l’introduzione delle procedure di allerta e composizione assistita della crisi; la valorizzazione del concordato preventivo in chiave di continuità aziendale; la rinnovata liquidazione giudiziale; l’estensione dei casi di nomina obbligatoria degli organi di controllo nelle S.r.l.; il coordinamento tra la disciplina fallimentare e quella della contrattualistica pubblica.

Con la pubblicazione del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza (D.Lgs. n. 14/2019), lo scorso febbraio si è infatti concluso l’iter della Riforma fallimentare con l’obiettivo di razionalizzare e ammodernare un quadro normativo disorganico e datato e di assicurare un maggiore bilanciamento tra i valori della continuità delle imprese in crisi, da un lato, e della tutela dei creditori e degli assetti concorrenziali di mercato, dall’altro.

Programma

14:30 Registrazione dei partecipanti

15:00 Apertura dei lavori

Fabrizio MONSANI, Presidente Confindustria Firenze

Alessio Marco RANALDO Presidente Confindustria Toscana

15:20 Introduzione alle principali novità della Riforma fallimentare

Annarita SOFIA, Area Affari Legislativi Confindustria

15:50 Le procedure di allerta e composizione assistita della crisi

Vincenzo DE SENSI, Docente di diritto commerciale e Diritto della crisi d’impresa Luiss Università Guido Carli

16:50 Il nuovo ruolo del Tribunale

Marilena RIZZO, Presidente Tribunale di Firenze

17:00 Il nuovo ruolo della Camera di Commercio

Marco RANDELLINI, Avvocato, Camera di Commercio di Arezzo

17:15 La Riforma fallimentare: quali sono le ricadute organizzative per l’impresa

Gabriele BONOLI, Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili

17:45 Chiusura dei lavori

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