14 Set 2017

È Carlo Robiglio il nuovo presidente della Piccola industria di Confindustria per il biennio 2017-2019. Come tale, entra di diritto nella squadra del presidente Vincenzo Boccia come vicepresidente di Confindustria. Una successione all’insegna della grande compattezza del sistema Confindustriale, con la scelta di Robiglio come candidato unico per succedere ad Alberto Baban. La nomina è avvenuta all’unanimità nella riunione del consiglio centrale (i componenti sono 45) convocato per oggi. «Con orgoglio vedo all’interno di Confindustria una piccola unita. È un grande valore in un paese che deve agganciare la ripresa, da grande forza e speranza per il futuro» ha detto recentemente Robiglio, quando la sua candidatura è diventata ufficiale. Da oggi il testimone di uno dei pilastri portanti di Confindustria passa a lui.

Boccia: Piccola Industria fucina di ceto dirigente
«Una Piccola Industria che deve crescere, che condivide le nostre proposte di politica economica e ha dimostrato anche questa volta di fare sistema, di essere un elemento di identità forte per Confindustria, una fucina di ceto dirigente». Lo ha detto il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia dopo l’elezione di Carlo Robiglio alla presidenza di Piccola Industria, sottolineando «con orgoglio il ritorno alla spirito della riforma Pirelli che prevedeva già la Piccola Industria in un’ottica di inclusione e poneva al centro dell’attenzione la questione industriale».

Robiglio, classe 1963, è fondatore, presidente e ceo della Holding Ebano. L’azienda opera principalmente nel mercato editoriale ed oggi è leader in Italia nella progettazione, realizzazione ed erogazione di corsi professionali. Tra le attività editoriali del gruppo ci sono anche collane di narrativa, saggistica, critica letteraria e libri per ragazzi. La passione per il nuovo e per i giovani l’ha portato ad investire in start-up innovative: per esempio Let.life, un’applicazione per gestire i ricordi, le informazioni e le immagini, e Gnammo, la piattaforma di social eating che permette di organizzare eventi culinari a casa propria. Intenso anche il suo impegno associativo in Confindustria: Robiglio è stato fino ad oggi presidente della Piccola del Piemonte. È vice presidente del Gruppo 24 ore, di cui è stato presidente nel periodo ottobre-novembre 2016. Nel 2012 ha ricevuto l’onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica.

Gli interessi spaziano anche alla cultura: da maggio di quest’anno fa parte della Fondazione Teatro Coccia di Novara. Un impegno sul territorio, non solo in Piemonte, che si allarga anche alla solidarietà (per esempio sostegno al progetto “i bambini delle fate” per i bambini autistici) e allo sport: da oltre 25 anni, dopo averla fondata, non fa mancare il suo sostegno alla società sportiva Volley Novara, che cerca di coinvolgere soprattutto i ragazzi di Novara e dell’hinterland.

La squadra di Robiglio
Il Consiglio Centrale Piccola Industria di Confindustria ha nominato anche i vicepresidenti che affiancheranno il presidente Robiglio nel suo mandato. Questi gli imprenditori che faranno parte della squadra: Renato Abate, (amministratore Unico Industrie Abate di Mercogliano – Av); Angelo Camilli (amministratore Delegato della Consilia CFO di Roma); Aldo Ferrara, (amministratore della Mediaservice di Catanzaro); Cinzia La Rosa (Direttore Generale della La Rosa Energy di Verona); Diego Mingarelli (amministratore della Diasen di Sassoferrato – An); Maria Teresa Sassano (amministratore della EDO di San Severo – FG); Monica Talmelli (direttore Amministrativo della F.A.M.A.R. di Ferrara); Giancarlo Turati (amministratore Delegato della Fasternet Soluzioni di Networking di Borgosatollo – Bs); Gianluigi Viscardi, (presidente della Cosberg di Terno d’Isola – Bg). Il presidente Robiglio ha inoltre affidato a Stefano Zapponini (presidente della Guida Monaci di Roma), la direzione de L’Imprenditore, la rivista di Piccola Industria.

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